DIMAGRIRE IN FRETTA? Si può!

Perdere i chili di troppo in tempi ragionevoli e relativamente veloci é possibile!

Vediamo come?

Ormai si trovano “promesse da marinaio” in ogni dove e per ogni cosa, che sia su internet o in TV, sempre più spesso danno disinformazione sotto forma di notizie clamorose.
Ovviamente, anche su diete e sovrappeso non si risparmiano assurdità che non di rado possono essere dannose per la salute dell’organismo.
Perché scegliere di sfinire il nostro organismo con regole nocive, quando si può dimagrire in modo sano ed in tempi ragionevolmente veloci e soprattutto duraturi?
Tanto più che decidere di liberarci dei chili superflui è assolutamente auspicabile.
Soprattutto quando i chili in eccesso oltre a creare disagio per la “prova costume”, sono anche indice di alterazioni fisiologiche come ad esempio: colesterolo, trigliceridi, glicemia alti, disturbi gastrici o intestinali, ritenzione idrica e cellulite, sensazione di stanchezza, mal di testa, dolori diffusi, ecc….
Quindi è saggio decidere di perdere i chili in eccesso, senza perdere tempo inutilmente.
Ma per avere dei risultati reali e a lungo termina, bisogna necessariamente considerare vari aspetti e valutare caso per caso.
Fatta questa doverosa precisazione, vediamo cosa si può fare in linea generale.

A tal proposito partiamo dalla domanda: “come faccio a dimagrire in fretta?”

E ora sostituiamola con la domanda: “come faccio ad ingrassare in fretta?”

Sembrerà una domanda sciocca, ma rispondendo a questa domanda troviamo la risposta anche alla prima, eliminando imposture e sotterfugi vari che illudono e confondono, ma raramente funzionano, soprattutto nel lungo periodo.

Quindi rispondiamo alla domanda: “come faccio ad ingrassare in fretta?”
– mangiando i così detti cibi spazzatura.
– mangiando molto di più di quello che il nostro corpo necessiterebbe.
– mangiando in modo disequilibrato, con prevalenza di zuccheri (carboidrati raffinati compresi), eccesso di formaggi, carni e salumi.
– mangiando in fretta.
– bevendo poca acqua e sostituendola con bibite dolcificate e alcolici.
– conducendo una vita sedentaria.
– vivendo in costante stato di stress.

Direi che queste poche abitudini sono più che sufficienti a farci prendere peso in poco tempo, ma che perdurerà per molto tempo.
Ne converremo che è necessario sostituire queste abitudini per invertire la direzione che ci ha portati ad ingrassare, verso una direzione che ci permetta di dimagrire in modo sano e duraturo.

E qui dovrebbe nascere spontanea un’altra domanda:
“perché ho bisogno di mangiare molto e male?”

In questo caso la risposta non può che essere soggettiva e ha bisogno di essere formulata e successivamente affrontata, considerando tanto il corpo quanto la mente e l’emotività di ognuno.
Ma vediamo alcune considerazioni che sempre in linea generale, possono essere valide per tutti.

Innanzitutto bisogna tenere presente l’intossicazione extra-cellulare e valutare se è già in atto anche un’intossicazione intra-cellulare.
Tutte le cattive abitudini sopraelencate, vita sedentaria, cattiva alimentazione, stress cronico, ecc… causano un sovraccarico di lavoro per i nostri organi, affaticandoli.
Inoltre con un’alimentazione disequilibrata vengono anche ad essere insufficienti i nutrienti necessari per un corretto metabolismo.
Di conseguenza, nel nostro corpo, incominciano a circolare troppe tossine e gli organi affaticati non riescono a smaltirle efficacemente, col risultato che queste restano in circolo intossicandoci.
E uno dei motivi principali per cui ricerchiamo e scegliamo quei cibi che oltre a farci male ci fanno anche ingrassare, è proprio l’intossicazione del nostro corpo.
Più siamo intossicati più fatica facciamo a provare piacere nel mangiare cibi sani.
Creando un circolo vizioso che se non viene affrontato in modo corretto non può che peggiorare.

In caso di sovrappeso bisogna anche necessariamente tenere in conto dell’aspetto emotivo.
È chiaro che mangiare i cibi consolatori (dolci, patatine, pizzette, ecc…), come mangiare troppo e spesso quando non continuamente, sono atteggiamenti compensatori di qualcosa che non va nella nostra vita.
Quando abbiamo dei problemi, in famiglia, sul lavoro, ecc… e per vari motivi non riusciamo a trovare una soluzione efficace, cresce la frustrazione, il senso di incertezza o di spaesamento.
Ci pre-occupiamo e i pensieri si focalizzano sul problema assillandoci come un disco rotto che non ci dá tregua, così possono crescere ansia, rabbia, ecc…
In queste circostanze è facile cercare consolazione nel cibo che può darci un piacere immediato e ovviamente la scelta cadrà sui “cibi-proibiti”.
Nella complessità della nostra psiche questa reazione emotiva può avere due cause conflittuali, ma che agiscono contemporaneamente.
Una è per una naturale ricerca di sentire una sensazione di piacere e di gioia che compensi la frustrazione e l’altra è nel nutrire un’insano senso di colpa tramite la trasgressione nel scegliere l’ennesimo “cibo-proibito”.
E questo alimenta altra frustrazione, rabbia, vergogna, ecc… e anche in questo caso nasce un circolo vizioso.

L’attenzione al livello di Stress è particolarmente importante se state attraversando il periodo della pre-menopausa e della menopausa.
In questi due periodi così importanti nella vita di ogni donna, la gestione dello stress e delle situazioni stressogene, risulta fondamentale per la gestione dell’assetto ormonale.
Quindi le diete eccessivamente povere, sia da un punto di vista di quantità che di qualità dei cibi, comportano un aumento dello stress (le così dette “diete lampo” sono basate proprio su questo) e vanno a sovraccaricare le ghiandole surrenali, che producono Cortisolo, innescando una produzione a catena di ormoni che peggiorano le sintomatologie della menopausa.

Come sempre le cose della vita e della Natura ci provano che l’illusione come le bugie hanno le gambe corte e non portano da nessuna parte.
Avere un sano stile di vita ci permette tra le altre di disintossicare il nostro organismo e questo, oltre ad avere tutta una serie di benefici funzionali sia nel corpo che nella mente e l’emotività, ci permette anche di perdere peso.

Quindi, per concludere, perdere peso in modo sano e con tempi ragionevolmente brevi e duraturi è assolutamente possibile, a patto che si metta in pratica una strategia che tenga conto della persona nella sua interezza e complessità.

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